L'amour toujours...recita la città romantica, ObscureSoul and matty 93

« Older   Newer »
  Share  
ObscureSoul
view post Posted on 1/5/2009, 02:49




POST 1 - Neliel - X-MEN




Ore 20.05

Risate allegre rieccheggiavano sotto l'imponente Torre Eifell, monumento e simbolo della città parigina. Giovani coppie si lasciavano andare a scatti ove figurava la torre alle spalle, altre persone portavano con se i bambini per una piacevole passeggiata, infondo, il cielo era limpido e saltuariamente soffiava una fresca aria.

Con i gomiti impuntati sulla ringhiera e il volto poggiato sulle mani, Neliel si godeva il panorama sorridente e felice scoprendo quanto quella città fosse ancor più meravigliosa se vista con i propri occhi piuttosto che in libri di scuola.

" Chissà se il papà arrivò anche in questa città nei suoi viaggi...è davvero splendida..."

Lasciò che il proprio capo s'andasse a poggiare sulle braccia ora stese e, socchiudendo gli occhi, restò in ascolto di quella piacevole brezza che portava con se le risate della gente.

Dietro di lei si stendeva un parco aperto al pubblico e ancor piu vicino a lei delle panchine ora vuote...Era sola, con il vento, il suo unico amico.

D'un tratto, un soffio poco piu forte, e la sua maschera scheletrica traballò dalla fluente chioma per cadere pochi metri piu dietro alle spalle della ragazza che non s'accorse di niente in quanto s'era quasi assopita poggiandosi soltanto a quel parapetto...
 
Top
view post Posted on 1/5/2009, 08:52
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 2 - Tal - X-Men



SPOILER (click to view)
*Narrato...*
Parlato...
°Pensato...°


Ore 20.09

*Zip…E una fiammella scaturì dall’accendino che Tal stava tenendo in mano, la sigaretta già in bocca, pronta ad essere accesa. Il ragazzo avvicinò la fiamma alla bionda, accendendola, e fra un tiro e l’altro iniziò a passeggiare per quel prato. Un parto pubblico, dove i bambini andavano a giocare il pomeriggio, dove gli adulti s’incontravano e dove gli anziani si sedevano per passare le loro giornate. Un lieve venticello accarezzava il chiaro viso del ragazzo, e gli faceva muovere leggermente i capelli. Le risate, e le parole delle persone giungevano ai suoi orecchi.
Il giovane si fermò qualche istante a contemplare la gigantesca torre che si ergeva oltre quel parco, la Torre Eiffel. Proprio così la Torre Eiffel, Tal si trovava a Parigi.
Il Ragazzo fece un tiro di sigaretta, che era quasi finita, e a bassa voce disse.*

Non avrei mai pensato di dirlo, ma questa città mi piace.

*Il vento divenne leggermente più forte, la sigaretta che il giovane teneva in mano si spense, le fronde degli alberi iniziarono a muoversi e l’erba si piegò in direzione del vento, il mutante alzò lo sguardo al cielo per qualche secondo, finche non sentì qualcosa colpirgli i piedi. Gli occhi di Tal si abbassarono e videro una maschera fatta di ossa, lì per lì il ragazzo rimase un po’ shockato, non era da tutti i giorni trovare una maschera fatta di ossa di animale per terra, poi la raccolse e si guardò intorno, non vi era più nessuno in quel parco pubblico. Diede un'altra occhiata veloce in giro. Vide una ragazza davanti a se, poggiata ad una ringhiera, si avvicinò a lei. Vedendola di spalle notò solamente i lunghi e fluenti capelli color verde, che sembravano addirsi molto bene al corpo della fanciulla.*

Ehm…Scusatemi Signorina… Questa è vostra per caso? L’ho trovata per terra proprio adesso


*Dicendo così il ragazzo porse la maschera, precedentemente trovata, davanti a se. La ragazza si voltò verso il ragazzo, e subito ne rimase stregato, il candido viso e gli occhi scuri catturarono l’attenzione del giovane, che continuò a fissarli, quasi dimenticandosi di aver porso alla ragazza quella strana maschera.*

SPOILER (click to view)
OT/Bionda è un altro modo per dire sigaretta, non sapendo se potevi saperlo ho preferito scriverlo^^/OT


Edited by matty 93 - 1/5/2009, 14:00
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 1/5/2009, 19:18




POST 3



Quasi persa nei propri pensieri e in malinconici ricordi che mai avrebbe voluto rivivere, una lacrima le rigò il viso costringendola a sollevare il capo per asciugare il proprio volto.

Mirò nuovamente quel brilalnte panorama che, intriso di calore e vita, le dava una piacevole sensazione di serenità e protezione, seppur effimera...

' Mh...c'è qualcosa che non va..'

Neliel si sentì leggermente a disagio prima che posasse il proprio capo sulla ringhiera: le sue solite vesti amazzaoniche erano ancora poggiate sul proprio corpo, la katana le ciondolava a un fianco del corpo, e la sua folta chioma era libera e ribelle come mai prima di quella sera...

" La ma..!!"

Prima che potesse terminare quel nome, una voce alle sue spalle la costrinse a girarsi: notò una folta chioma simile a delle fiamme incorniciare un diafano volto maschile che, gentilmente, le porgeva la preziosa maschera scheletrica che aveva poc'anzi smarrito.

L'afferrò instintivamente mentre l'altro restò a mirarla

" E' lei , è lei!! Grazie Grazie!!"

Senza pensarvi su, Neliel si gettò tra le braccia dell'altro donandogli un abbraccio che sembrò più una stretta per l'enfasi che le dettava i gesti.

" Non immagini quanto sia importante per me!! Sono in debito, come posso sdebitarmi??"

Si scostò un poco lasciando che le sue mani si posassero sulle spalle di lui un poco più alto di lei, in attesa, sorrideva felice come non mai...
 
Top
view post Posted on 1/5/2009, 19:43
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 4



*La maschera le venne tolta di mano in un baleno, che quasi non se ne accorse, dopodiché vide la ragazza abbracciarlo ringraziandolo. Tal si sentì un po’ imbarazzato, ma fece di tutto per nasconderlo. Passò ancora qualche istante e la ragazza si allontano in modo da poter poggiare il braccio sulla spalla del ragazzo. Con un enorme sorriso, pieno di felicità, in faccia la ragazza disse che quell’oggetto era molto importante per lei, e come potesse fare per sdebitarsi.*

Dal sorriso che hai in faccia capisco che sia stata una fortuna che io l’abbia trovata.

*Il ragazzo prese una piccola pausa.*

Come potresti sdebitarti? Mmm… So che qua vicino c’è un ristorante molto carino, ti andrebbe di andare a mangiarci qualcosa? Non preoccuparti offro io.

*Tal propose alla ragazza di andare a cena insieme, in un piccolo ristorante là nelle vicinanze. E in attesa di una risposta riprese a guardarle il viso, che l’aveva così tanto incantato.*

Già quasi dimenticavo, il mio nome è Tal, molto piacere.

*Dopo aver rimediato alla svista di non essersi presentato, senza intenzioni malevole, tentò di afferrare, delicatamente, la mano della ragazza.*
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 1/5/2009, 19:55




POST 5



Ancora fremente nell'attendere una risposta dell'altro, Neliel prese a scrutare nei minimi dettagli quel giovane che, si capiva, non era certamente di quel posto.

La sua carnagione poteva trarre in inganno, ma il colore naturale di occhi e capelli non erano certo peculiarità dei nativi parigini. Provò ad intuire da dove provenisse quando il giovane prese a parlare invitandola a cenare assieme a lui proponendosi anche di pagare il tutto.

" Ah! Andare a cena assieme? "

L'altro proseguì presentandosi come Tal, e già tentava di afferrare quella mano che la ragazza aveva lasciato posata assieme all'altra sulel spalle di lui.

Neliel levò allora entrambi le mani sfuggendo alla presa e, avvicinando il suo volto a quello di Tal lasciando un solo soffio d'aria tra i due, parlò con voce suadente e dal tono basso...

" Starai mica proponendomi un appuntamento, eh...?"

Rimase per un pò in quella situazione, poi, inclinò un poco il suo capo schioccando un bacio sulla guancia di lui e, afferrando lei stessa la mano del ragazzo, rise di gusto.

" Haha, e va bene, sarò io a tenerti compagnia per questa sera, dopotutto, te lo devo, no?"

E gli fece un occhiolino

" Il mio nome è Neliel, ma puoi chiamarmi semplicemente Nel se t'aggrada!"

Rise ancora divertita aspettando che l'altro la accompagnasse nel ristorante ove avrebbero consumato assieme la cena.
 
Top
view post Posted on 1/5/2009, 20:41
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 6



*La domanda che Tal le porse non trovò subito risposta e il tentativo di afferrare la mano della ragazza fallì quando entrambe le mani furono allontanate dal corpo del giovane che si ritrovò con un pugno di mosche.
La ragazza, dopo aver retratto le mani, avvicinò il proprio volto a quello del ragazzo, e bassa voce domando se per caso era una richiesta di appuntamento. Il giovane si sentì piuttosto imbarazzato, sentiva il cuore battergli veramente forte, il battito si poteva quasi sentire senza avvicinarsi troppo. Quella situazione era davvero imbarazzante, il viso che lo aveva tanto stregato a pochi centimetri dal suo. Tal stava per dire qualcosa, quando vide la ragazza posare le sue labbra sulla sua guancia e baciarla. Una sensazione di calore lo avvolse, e tutto d’un tratto si sentì felice, dopodiché sentì la mano della ragazza afferrare la sua, e una fragorosa risata negli orecchi.
La fanciulla accettò l’invito ad andare a cena Tal, dicendo che in fondo gli doveva un favore, qualche istante dopo disse di chiamarsi Neliel.
Il giovane ringraziò la ragazza per aver accettato e iniziò a camminare in direzione opposta nord rispetto a dove si trovavano, continuando a tenerla per la mano, e lei lo seguì a ruota.*

Dopo qualche minuto…

*Camminarono per circa 10 minuti, fino a quando non giunsero al ristorante che Tal aveva visto al suo arrivo a Parigi. Un insegna luminosa raffigurava una torre, e sotto c’era scritto, La Tour D’Argent. Sembrava un posto lussuoso, allora il giovane tirò fuori il portafoglio e controllò quanti soldi aveva, gli sarebbero bastati di sicuro. Prima di qualunque viaggio Tal è solito prepararsi un sacco di soldi, per qualunque evenienza. Il ragazzo invitò la fanciulla ad entrare, e chiese un tavolo per due, menomale che c’era un cameriere che capiva la sua lingua. I due si sedettero. Il tavolo era ornato con una bianca tovaglia, bicchieri probabilmente in cristallo, posate splendenti e una candela bianca nel centro della tavola, posta su un piedistallo d’argento adornato con foglie d’alloro. Il ragazzo tirò fuori l’accendino e accese la candela. Dopodiché prese il menù, e mentre dava un occhiata domandò, cercando di non essere troppo espansivo.*

Raccontami un po’ di te Nel, di dove sei?

*Sperando di non essere stato troppo espansivo, alzò lo sguardo dal menù, avendo già deciso cosa prendere, in attesa che la ragazza rispondesse qualcosa.*
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 1/5/2009, 21:30




POST 7



Non appena Tal si riprese dall'esuberante carattere della giovine, tirò un poco la mano di Neliel portandola con se verso il vialetto che accompagnava all'uscita le persone che s'addentravano nel parco.

Fischiettando senza alcun pensiero in testa, la ragazza si sentì quasi fortunata ad avere incontrato quel ragazzo che l'aveva distolta dai suoi ricordi ed ora le stava tenendo compagnia, e in fondo, non sembrava neanche un ragazzo di cattiva reputazione a giudicare dall'aspetto.

Non appena furono trascorsi pochi minuti, i due si ritrovarono innanzi l'entrata di un suntuoso ristorante dall'aspetto elegante: Neliel si guardò attorno notando le persone che entravano nel locale scrutandola attentamente prima posando lo sguardo sulla maschera scheletrica, poi, sul simil-abbigliamento con cui la giovine scopriva le proprie forme.

Notò lo sguardo interessato di un uomo di mezza età a cui rivolse un occhiolino divertito: questo girò altrove lo sguardo imbarazzato proseguendo all'interno del ristorante assieme alla moglie.

La ragazza seguì il giovane che la fece accomodare su di un tavolo adornato da una candida tovaglia e una profumata candela che iluminava il loro posto.

Afferrando il menù, Tal rivolse una domanda a Neliel che, sorridendo, afferrò a sua volta il menù dicendo

" Prima raccontami tu della tua vita, e poi io ti racconterò della mia EhEh"
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 12:32
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 8



*Sguardi fissi su di loro, forse per l’abbigliamento, non adeguato a quel luogo, della ragazza. Ma Tal non sembrava farsi problemi, lui, infatti, quando andava in posti particolari veniva sempre fissato per il suo abbigliamento. Tal chiese alla ragazza di parlargli un po’ di se, ma lei rinviò la risposta chiedendogli di parlargli prima lui di se.*

Non c’è molto da dire su di me, più che altro perché non ricordo molto di quando ero piccolo. So solamente che mio padre era un ricercatore e morì poco dopo la mai nascita. Ho vissuto per un po’ di tempo con mia madre, poi lo scorso anno, per via di alcune cose, me ne andai di casa e iniziai a viaggiare senza una meta.

*Fece una piccola pausa, dove pensò.*

°Non posso, almeno non in questo luogo pieno di gente, rivelargli la mai vera natura…°

Questa è la mia storia, non vi è niente di speciale…ahah.

*Tal sapeva che quella storiella non avrebbe potuto reggere molto, soprattutto perché nelle sue parole, si era accorto, che aveva un tono molto insicuro.
Sperando che la ragazza non si fosse accorta di ciò chiamò il cameriere, che capiva la sua lingua, e ordinò la prima cosa che gli passò per la testa.*

Un Buche De Noel, o come si dice, per me grazie. Tu Nel cosa vuoi?

*Togliendosi il lungo giubbotto nero, che appoggiò sulla sedia, mettendo in mostra cosa aveva sotto il cappotto. Un corta camiciola nera, smanicata, copriva una maglietta a rete del medesimo colore,
sperava di non trovarsi attaccabrighe nei dintorni, perché sapeva che non sarebbe riuscito a controllare i suoi poteri, e la sua storiella sarebbe saltata. Passò qualche istante poi pensò che non era il caso di preoccuparsi, per il momento la serata stava andando per il meglio.*
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 2/5/2009, 13:13




POST 9



Neliel puntò i gomiti al tavolo e poggiò il prorio mento sulle mani così da mirare esclusivamente il giovane innanzi a lei: sentì quel poco che ebbe da narrarle, un tono di voce tremolante, simbolo di insicurezza, poi un sorriso abbozzato, e di certo una verità che voleva essere celata.

Non avrebbe indagato oltre, non era tipo da obbligare le persone a parlare, preferiva passare piacevolmente quella serata, così, non appena arrivò il cameriere e Tal le rivolse domanda, rispose di prendere la medesima ordinazione del giovane.

Il cameriere s'allontanò dal tavolo mentre il ragazzo si disfò del proprio soprabbito mostrando un abbigliamento particolare quasi quanto quello di Nel.

" Noto con piacere di non essere l'unica a preferire il particolare al normale, eheh"

Prese respiro, poi riprese a parlare

" Diciamo che ho una storia simile alla tua: ricordo bene tutta la mia esistenza, ma ho dovuto abbandonare la mia famiglia da poco tempo per cause di forza maggiore, ed ora vivo come una nomade girovagando tra una nazione all'altra. Mio padre mi ha fatto nascere questo amore per il viaggio, sai, lui era un archeologo, e viaggiare era all'ordine del giorno per lui.."

Sorrise e prese a fissare il ragazzo: era divertita da quel giovane e riusciva a farla parlare del suo passato senza che dovesse far nascere lacrime nei suoi occhi...

" Sai che sei proprio un bel ragazzo, Tal? HaHa!!"

Rise nuovamente allungando una mano sul capo dell'altro scompigliandogli la folta chioma rossa
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 21:11
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 10



*La ragazza ascoltò la storia del giovane e quando arrivò il cameriere ordinò il solito piatto che aveva preso Tal. Appena il cameriere se ne fu andato la giovane iniziò a raccontare la sua storia.*

°Una storia del tutto simile alla mia…°

*Questo è quello che pensò il ragazzo dopo le parole della fanciulla. Tal non fece in tempo a dire qualcosa, che si sentì una mano tra i suoi folti capelli e dei complimenti da parte della ragazza giunsero ai suoi orecchi. Per qualche istante rimase immobile, leggermente imbarazzato, aspetto qualche istante per dire qualcosa, dopodiché prese la mano della ragazza, spostandola dalla testa al tavolo, con delicatezza e rispose.*

Grazie…Anche tu sei una bella ragazza, anzi direi che sei molto bella…eheh

*Una risata molto imbarazzata fuoriuscì dalla bocca del ragazzo, che continuava a tenere la mano della fanciulla. Pochi secondi e il cameriere tornò con un piatto unico, siccome i due avevano chiesto la stessa cosa, dove si trovava un dessert a dalla forma di un tronco d’albero. Tal prese il coltello e tagliò un paio di fette, la prima venne data alla ragazza e la seconda fu presa dal ragazzo, che non mangiò subito.*

Che ne dici Nel? Ti piace questo posto allora?

*Il ragazzo iniziò a guardare il volto della ragazza che aveva difronte, quel volto talmente puro e candido, che lo aveva stregato. Tal si sentiva bene con quella ragazza, lo stava facendo divertire non ostante lo facesse imbarazzare spesso.*

°E' una ragazza molto particolare, direi quasi speciale...°

*Mentre pensava questo sentì come una sensazione di benessere, che non aveva mai provato fino a quel momento, continuava a guarde il suo splendido viso, il cuore iniziò a battergli piuttosto forte, che si fosse innamorato di quella ragazza? Probabile. Tal ripensò ai complimenti che gli aveva fatto, complimenti che non aveva mai fatto a nessun'altra, a quanto si sentiva imbarazzato in determinate situazioni, cosa che non gli era mai capitata, e a quanto il candido volto della ragazza lo avesse ammaliato sin dal primo istante, chissà se è possibile che anche un tipo come lui avrebbe potuto conoscere il sentimento chiamato amore...*

Edited by matty 93 - 2/5/2009, 22:43
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 3/5/2009, 02:02




POST 11



La mano le venne tolta in pochi attimi per essere stretta in quelle di lui che la mirava con fare dolce e pensieroso

Neliel ancora sorrideva al giovane mentre udiva i passi del cameriere raggiungere il loro tavolo posandovi sopra un piatto che portava una torta dall'aspetto invitante e delizioso.

Tal lasciò quella mano così che la ragazza potesse ritrarla e lui afferrare il coltello che serviva a tagliare il dolce: porse la prima fetta alla giovine, poi se ne servì da solo una.

Prima ancora di poter saggiare quella delizia, l'attenzione della giovine fu catturata dall'altro che le chiese un parere sul luogo ove stavano per consumare la cena.

" Direi che è un locale che avrei potuto trovare solo in una città romantica ed elegante come Parigi! E' divertente scorgere lo sguardo altrui fissarmi incuriosito se non sbigottito per il mio aspetto, o ancor meglio..il mio abbigliamento, eheh...Solo in America non apparivo tanto Strana..."

Il pensiero corse veloce sui due giovain che conobbe in quell'occasione e un sorriso divertito le sfuggì, per poi tornare con l'attenzione su Tal e il dolce..

'..mmh...'

Pensò un poco, poi si decise: passò con l'indice sulla sua fetta di torta sporcandolo del dolce, poi, lo poggiò velocemente sul naso di lui ridendo nuovamente.

" Hahaha, scherzetto! Sta piu attento Tal.."

E mentre rideva, portò quello stesso dito alla sua bocca leccando via il resto di dolce rimasto
 
Top
view post Posted on 3/5/2009, 07:51
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 12



*La risposta alla domanda di Tal non tardò ad arrivare, la ragazza rispose che era un posto che avrebbe potuto trovare solamente in una città come Parigi. Mentre il ragazzo continuava a guardarla, immerso nei suoi pensieri, la giovane gli sporcò il naso spalmandogli sopra una ditata di dolce. Il Giovane iniziò a ridere insieme a Nel, che gli diceva di stare più attento.
Tal afferrò il tovagliolo e si pulì il dolce dal naso, dopodiché prese un pezzetto di torta, con il piccolo cucchiaio che gli avevano portato, e lo indirizzò verso la ragazza, dicendo.*

Apri la bocca Nel…

*Il ragazzo imboccò la ragazza con quel piccolo pezzetto di torta, poi iniziò a mangiare il dolce che aveva nel piatto, era molto buono. Ne prese un paio di fette ancora.
Il giovane ripensò alla strada che aveva fatto dal parco pubblico, dove si trovava prima, al ristorante, e si ricordò che vi era un negozio di chitarre, allora gli venne un idea.*

Nel, ti andrebbe di fare un giro? Naturalmente intendo quando avremo finito di mangiare…

*Tal notò che la candela si era esaurita quasi completamente, vuol dire che avevano passato un po’ di tempo in quel ristorante. Il ragazzo prese nuovamente una fetta di dolce, e iniziò a mangiarla, in attesa di una risposta della ragazza.*
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 5/5/2009, 07:23




POST 13



Tal sembrò stare al gioco della giovine partecipando alle risate d'ella con fare allegro e spensierato.

D'un tratto, il ragazzo prese un pezzo di quel dolce con il cucchiaio portandolo poi vicino le labbra di lei invitandola a schiuderle: Neliel sorrise appena, poi aprì la bocca saggiando la deliziosa torta offertagli.

"MmMmh!! E' davvero buona!!"

Si portò le mani alle guance gustando la propria porzione con molta calma.

Assieme a Tal quasi consumarono completamente il dolce tra risate e chiacchiere mentre la cera della candela scandiva quel tempo che sembrò volar via in un solo soffio.

D'un tratto, Tal domandò alla ragazza se le andava di incamminarsi altrove così da poter camminare assieme.

Nel rimase un poco interdetta, guardò l'ora e notò che per lei il tempo stava finendo...

" Volentieri uscirei di qui, ma rimarrò il tempo per poterti salutare Tal...Forza, seguimi! E non dimenticare il conto hahaha!!"

La ragazza s'alzò dal tavolo correndo divertita verso la porta, si fermò sull'uscio attendendo l'arrivo del giovane con le mani giunte dietro la schiena e inspirando a pieni polmoni l'aria...
 
Top
view post Posted on 5/5/2009, 12:52
Avatar

Advanced Member

Group:
X-Men
Posts:
4,378
Location:
NERV.

Status:


POST 14



*La ragazza accetto di fare una passeggiata in giro, ma disse di avere giusto il tempo per salutare il ragazzo, allora si alzò e corse divertita verso la porta, mentre Tal si alzò, prendendo la giacca che aveva precedentemente appoggiato sulla sedia, e andò a pagare il conto. Appena il ragazzo ebbe finito si avviò verso la porta, infilandosi il giubbotto, e sorridendo alla ragazza che lo stava spettando sulla soglia dell’uscita.
Appena mise il piede fuori dal locale sentì l’aria fresca entrargli nei polmoni, il ragazzo guardò per qualche istante il cielo stellato prima di rivolgersi alla ragazza.*

Dove andiamo? Qualche idea?

*Il ragazzo si frugò la tasca cercando l’accendino, distogliendo lo sguardo dalla giovane, ma non lo trovò, pensò a dove poteva averlo messo, e poi ricordò di averlo usato per accendere la candela sul tavolo del locale, forse l’aveva lasciato lì. Non aveva nessuna voglia di andare a riprenderselo, quindi si dimenticò del pensiero di fumarsi una sigaretta, e tornò a guardare Nel, per sapere in che luogo aveva intenzione di portarlo, sempre che avesse qualche idea.*

SPOILER (click to view)
Scs per il Post scarno, non sapevo che scrivere, scs
 
Top
ObscureSoul
view post Posted on 5/5/2009, 13:03




POST 15



Un suono metallico, la porta che veniva sospinta così da uscire dal locale, e il volto del giovane Tal che ricercò dapprima Nel, poi il manto stellato che vigeva sui loro capi.

" Fantastico, ehn?"

Parole quasi rivolte a chiunque avesse voluto darle ascolto, la giovine tornò poi sul ragazzo che dietro di lei si frugava nelle tasche...

" EhEh, io purtroppo come ti aveva avvisato, devo salutarti, ho esaurito per oggi la mia uscita libera ihih.."

Si avvicinò al giovane e si chinò un poco avvicinando i loro volti

" Chissà se avremo ancora modo di rivederci, non pensi? Per lasciarti un buon ricordo di me, ti farò una magia...sta a vedere.."

Allontanò il capo e chiudendo gli occhi finse di impegnarsi a cacciar fuori un qualsiasi potere, finchè da alzò il braccio mostrando che nella mano teneva stretto l'accendino di Tal.

" Voilà! Ecco a te il tuo tesoro che cercavi disperatamente, eheh...sono brava non trovi?"

Prese la mano di lui facendovi cader sopra l'oggetto, poi si avvinò lesta al giovane rubandogli un bacio vicino le labbra, sorrise...

" Grazie "

Il vento prese a soffiare più forte di prima, chiunque era nei paragi fu costretto a chiudere i propri occhi come sarebbe toccato anche ai due ragazzi, ma Nel, era già corsa via di lì..

Il vento, riprese a soffiare placido come nulla fosse accaduto..
 
Top
15 replies since 1/5/2009, 02:49   289 views
  Share